DIRITTO PUBBLICO DEI TRASPORTI seconda edizione

Bonomo Editore
Genere: Diritto della navigazione

Versione cartacea - Brossura

2015 - 381 pagine - ISBN 9788869720079
Disponibilità: 2-4 giorni lavorativi

€ 37,00

Il volume si pone l'obiettivo di offrire un approfondimento, anche mediante l'ausilio delle soluzioni interpretative offerte dalla giurisprudenza e dalla dottrina, dei principali istituti del Diritto pubblico dei trasporti.

INDICE

INDICE
Prefazione ................................................................................................... III
PARTE I
I SERVIZI DI TRASPORTO
CAPITOLO I
LA DISCIPLINA DEI SERVIZI MARITTIMI
1. Le Conferences marittime. La Convenzione di
Ginevra del 6 aprile 1974 ................................................................... 3
2. L’atteggiamento degli Organi comunitari in materia di
Conferences marittime ....................................................................... 8
2.1. Le linee direttrici sull’applicazione dell’articolo 81
TCE ai servizi di trasporto marittimo: una normativa
di transizione a seguito della abrogazione del
Regolamento (CEE) n. 4056/86 ....................................................... 11
2.2. Ulteriori forme di cooperazione tra imprese di
navigazione marittima ...................................................................... 13
3. L’atteggiamento degli Organi comunitari in materia di
servizi marittimi ............................................................................... 19
4. Il cabotaggio marittimo .................................................................... 23
4.1. Il Regolamento (CE) n. 1/2003 sull’applicazione delle
regole di concorrenza ai traffici marittimi non di linea .................... 27
5. Forme di cooperazione nell’ambito del traffico
marittimo non di linea: i cc.dd. accordi di pool ............................... 29
CAPITOLO II
LA DISCIPLINA DEI SERVIZI AEREI
1. La Convenzione di Chicago del 1944: le «libertà
dell’aria» .......................................................................................... 33
2. Gli accordi aerei bilaterali ................................................................ 38
INDICE
VI
3. Gli Open Skies Agreements .............................................................. 41
4. I servizi aerei in ambito europeo: il Regolamento (CE)
n. 1008 del 24 settembre 2008 ......................................................... 42
5. Le sentenze della Corte di giustizia del 5 novembre
2002 sugli Open Skies Agreements tra Stati Uniti e
otto Stati membri. Il Regolamento (CE) n. 847 del 29
aprile 2004 ....................................................................................... 52
5.1. L’«Accordo sui trasporti aerei» tra Stati Uniti, Unione
europea ed i suoi Stati membri ......................................................... 55
5.2. Gli accordi aerei bilaterali tra l’Unione europea e la
Russia: problematiche di legittimità ................................................ 57
6. I servizi aerei nel quadro del Codice della navigazione ................... 59
7. Il cielo unico europeo ....................................................................... 63
8. La c.d. slot allocation ....................................................................... 67
CAPITOLO III
IL TRASPORTO FERROVIARIO: LA POLITICA EUROPEA DI
LIBERALIZZAZIONE
1. Evoluzione normativa del trasporto ferroviario
nell’ambito dell’ordinamento nazionale .......................................... 75
2. Il processo di riforma del trasporto ferroviario europeo ................... 78
2.1. Il principio della separazione tra la gestione della
infrastruttura ferroviaria e l’esercizio del trasporto
ferroviario ......................................................................................... 79
2.2. Il primo, il secondo, il terzo ed il quarto «pacchetto
ferroviario» ....................................................................................... 82
2.3. La Direttiva 2012/34/UE sullo spazio ferroviario
europeo unico (Recast), attuata in Italia ad opera del
d.lgs. n. 112/2015 ............................................................................. 86
3. Il gestore dell’infrastruttura ferroviaria. L’atto di
concessione, il contratto di programma e
l’autorizzazione di sicurezza ............................................................ 88
3.1. I compiti del gestore dell’infrastruttura ferroviaria. I
compiti dell’operatore dell’impianto di servizio .............................. 90
4. Le condizioni di accesso al mercato del trasporto
ferroviario in Italia: status e requisiti delle imprese
ferroviarie ......................................................................................... 94
4.1. La licenza di esercizio ...................................................................... 95
4.2. Il certificato di sicurezza .................................................................. 98
INDICE
VII
4.3. L’assegnazione della capacità di infrastruttura
ferroviaria. Il prospetto informativo della rete (P.I.R.).
Il canone per l’utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria
ed il corrispettivo per la prestazione dei servizi di cui
all’art. 13, d.lgs. n. 112/2015 .......................................................... 100
5. Il processo di liberalizzazione del trasporto ferroviario
di merci nell’Unione europea ed in Italia ....................................... 105
6. Il processo di liberalizzazione del trasporto ferroviario
di passeggeri nell’Unione europea ed in Italia. Il
trasporto ferroviario internazionale di passeggeri .......................... 107
6.1. Il trasporto ferroviario nazionale di passeggeri. La
licenza nazionale passeggeri ........................................................... 110
6.2. L’esercizio del trasporto ferroviario passeggeri e le
limitazioni al diritto di svolgimento del relativo
servizio ........................................................................................... 111
6.2.1. Le decisioni dell’Organismo di regolazione in materia
di svolgimento dei servizi ferroviari passeggeri ............................. 116
7. I servizi ferroviari di interesse regionale e locale ........................... 121
8. La sicurezza nel trasporto ferroviario ............................................. 124
8.1. L’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie
(ANSF) ........................................................................................... 125
8.2. L’Organismo investigativo permanente ......................................... 127
8.3. La certificazione dei macchinisti addetti alla condotta
dei locomotori e dei treni nel sistema ferroviario
nazionale ......................................................................................... 129
8.4. L’Agenzia ferroviaria europea e la problematica
relativa alla mancanza di interoperabilità ferroviaria ..................... 131
9. L’Autorità di regolazione dei trasporti con riferimento
al settore del trasporto ferroviario .................................................. 134
CAPITOLO IV
L’AUTOTRASPORTO DELLE MERCI TRA REGOLE DI MERCATO E
TUTELA DELLA SICUREZZA STRADALE
1. L’autotrasporto di cose per conto terzi ........................................... 137
1.1. L’Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per
conto terzi: le novità introdotte dal Regolamento (CE)
n. 1071/2009................................................................................... 141
1.1.1. Il gestore dei trasporti .................................................................... 145
1.2. Il «quarto requisito» di accesso alla professione: lo
stabilimento .................................................................................... 147
INDICE
VIII
1.3 Gli ulteriori presupposti necessari per l’avvio
dell’attività ..................................................................................... 149
1.4. L’autorizzazione all’esercizio della professione. Il
Registro Elettronico Nazionale (REN) .......................................... 152
1.5. L’esercizio abusivo della professione ............................................ 155
1.6. La regolamentazione del regime tariffario nel quadro
normativo anteriore al d.lgs. 21 novembre 2005, n.
286: le c.d. tariffe a forcella ........................................................... 156
1.7. Il riassetto normativo del settore: il d.lgs. 21
novembre 2005, n. 286 ................................................................... 158
1.8. I controlli su strada finalizzati alla tutela della
sicurezza della circolazione stradale: lo strumento del
c.d. cronotachigrafo ...................................................................... 166
2. L’autotrasporto di cose in conto proprio ........................................ 169
3. L’accesso alla professione di trasportatore di cose su
strada nel mercato europeo ............................................................ 172
3.1. Il Regolamento (CE) n. 1072/2009 ................................................ 174
3.2. La nuova disciplina del cabotaggio terrestre .................................. 178
CAPITOLO V
I SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: GOVERNANCE ED
ASSETTO GESTIONALE
1. Cenni introduttivi sulla disciplina del trasporto
pubblico locale in Italia. Il concetto di trasporto
pubblico locale ............................................................................... 183
2. Il processo di riforma del trasporto pubblico locale nel
d.lgs. n. 422/1997. La distinzione operata dal d.lgs. n.
422/1997 tra i servizi pubblici di trasporto di interesse
nazionale e quelli di interesse regionale e locale. La
separazione funzionale tra le attività di indirizzo,
programmazione e controllo del trasporto pubblico
locale e l’attività di gestione del servizio ....................................... 188
3. L’affidamento del servizio di trasporto pubblico
regionale e locale. L’art. 18, d.lgs. n. 422/1997 ............................. 193
3.1. Le procedure di affidamento del servizio di trasporto
pubblico locale alla luce dell’art. 4 del decreto legge
13 agosto 2011, n. 138, poi dichiarato
costituzionalmente illegittimo ........................................................ 198
INDICE
IX
3.1.1. La sentenza della Corte costituzionale n. 199 del 20
luglio 2012 sulla illegittimità costituzionale dell’art. 4,
d.l. n. 138/2011 .............................................................................. 202
3.2. Le procedure di affidamento del servizio di trasporto
pubblico locale a seguito della dichiarata illegittimità
costituzionale dell’art. 4, d.l. n. 138/2011 e,
segnatamente, alla luce dell’art. 34 del decreto legge
18 ottobre 2012, n. 179 .................................................................. 204
3.2.1. La relazione per l’affidamento del servizio. Le forme
di affidamento del servizio consentite ............................................ 205
3.3. Il soggetto competente ad operare la scelta della forma
di affidamento della gestione del servizio di trasporto
pubblico locale. Il contesto territoriale entro cui
organizzare lo svolgimento dei servizi pubblici locali
a rete di rilevanza economica: gli ambiti o bacini
territoriali ottimali .......................................................................... 211
4. La disponibilità di reti, impianti e dotazioni per
l’effettuazione del servizio di trasporto pubblico
locale .............................................................................................. 213
5. I servizi minimi .............................................................................. 215
6. Il contratto di servizio .................................................................... 218
6.1. Tipologie di contratti di servizio nel settore del
trasporto pubblico locale ................................................................ 222
7. Cenni sul trattamento del personale dipendente ............................. 224
8. Il trasporto pubblico locale alla luce del Regolamento
(CE) n. 1370/2007 .......................................................................... 226
8.1. Le forme di affidamento del servizio di trasporto
pubblico di passeggeri nel Regolamento (CE) n.
1370/2007....................................................................................... 227
8.2. I contratti di servizio pubblico nel Regolamento (CE)
n. 1370/2007, anche con riferimento alla durata degli
stessi. La proroga della durata del contratto di servizio
pubblico .......................................................................................... 231
9. L’Autorità di regolazione dei trasporti con riferimento
al settore del trasporto pubblico locale ........................................... 235
9.1. Le misure regolatorie relative alle gare per
l’assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto
pubblico locale, adottate dall’Autorità di regolazione
dei trasporti .................................................................................... 239
INDICE
X
CAPITOLO VI
IL SOSTEGNO FINANZIARIO PUBBLICO AI SERVIZI DI TRASPORTO
1. La nozione di aiuto di Stato ........................................................... 243
1.1. Le deroghe al divieto di aiuti di Stato ............................................ 245
2. L’iter procedurale di valutazione della compatibilità
degli aiuti di Stato .......................................................................... 246
2.1. Alcune recenti decisioni degli Organi comunitari in
materia di aiuti di Stato nel settore del trasporto
marittimo ........................................................................................ 247
2.2. Gli aiuti di Stato nel settore del trasporto aereo: il caso
del sostegno finanziario alla compagnia aerea Ryanair ................. 249
2.3. Il caso del sostegno finanziario all’impresa Altmark
Trans, esercente il servizio di trasporto pubblico
locale ......................................................................................... 252
3. Oneri e obblighi di servizio pubblico ............................................. 254
3.1. Gli oneri di servizio pubblico nel settore del trasporto
aereo ............................................................................................... 254
3.2. Gli obblighi di servizio pubblico nel settore del
trasporto marittimo ........................................................................ 257
3.2.1. Il caso del sostegno finanziario alla compagnia
marittima Tirrenia di Navigazione S.p.a. ....................................... 260
PARTE II
LE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO: BENI E
MODELLI DI GESTIONE
CAPITOLO VII
INFRASTRUTTURE PORTUALI E RELATIVI SERVIZI: ASSETTO
NORMATIVO E TUTELA DELLA CONCORRENZA
1. La nozione di porto ........................................................................ 269
1.1. Deroghe al principio della demanialità dei porti ............................ 275
2. Modelli di gestione portuale anteriori alla Legge 28
gennaio 1994, n. 84: gli enti portuali e l’intervento
della Corte di giustizia con la sentenza 10 dicembre
1991 ................................................................................................ 276
3. L’istituzione dell’Autorità portuale: ruolo e funzioni .................... 283
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XI
3.1. Gli organi dell’Autorità portuale .................................................... 287
4. La natura giuridica dell’Autorità portuale: il principio
di separazione ................................................................................. 293
5. Le deroghe al principio di separazione: i servizi
portuali di interesse generale .......................................................... 296
6. Il regime di accesso al mercato delle operazioni
portuali ........................................................................................... 299
6.1. L’autoproduzione ........................................................................... 305
6.2. I servizi portuali «specialistici, complementari e
accessori al ciclo delle operazioni portuali» ................................. 306
6.3. I servizi portuali tecnico-nautici ..................................................... 309
6.3.1. Il servizio di pilotaggio ................................................................... 312
6.3.2. Il servizio di ormeggio ................................................................... 314
6.3.3. Il servizio di rimorchio ................................................................... 316
6.3.4. Il servizio di battellaggio ................................................................ 318
6.4. I servizi tecnico-nautici quali «servizi di interesse
economico generale». Prospettive di liberalizzazione
del settore ....................................................................................... 319
7. Le imprese terminaliste .................................................................. 326
8. La disciplina del lavoro portuale .................................................... 333
9. Attività di polizia e sicurezza della navigazione. La
sovrapposizione di competenze tra Autorità portuale
ed Autorità marittima ..................................................................... 337
10. L’evoluzione della governance dei porti italiani: cenni
sul Piano strategico nazionale della Portualità e della
Logistica (PSNPL) ......................................................................... 339
CAPITOLO VIII
IL BENE «AEROPORTO» E LA DISCIPLINA DEI SERVIZI AEROPORTUALI
SEZIONE 1
IL BENE «AEROPORTO»
1. La nozione di «aeroporto» ............................................................. 341
2. La gestione degli aeroporti privati ................................................. 346
3. La gestione degli aeroporti statali: dalla gestione
diretta alla gestione totale............................................................... 347
3.1. La gestione totale degli aeroporti statali ........................................ 350
4. I compiti del gestore ....................................................................... 353
5. Il processo di privatizzazione della gestione
aeroportuale .................................................................................... 357
INDICE
XII
6. L’Autorità di regolazione dei trasporti con riferimento
al settore aeroportuale .................................................................... 359
SEZIONE 2
I SERVIZI DI ASSISTENZA A TERRA (CC.DD. SERVIZI DI HANDLING)
1. Il decreto legislativo 13 gennaio 1999, n. 18:
l’individuazione dei servizi di handling ......................................... 360
2. La liberalizzazione dei servizi di handling nel decreto
legislativo 13 gennaio 1999, n. 18 ................................................. 363
2.1. Le restrizioni all’accesso al mercato dei servizi di
handling ......................................................................................... 369
2.2. L’autoassistenza ............................................................................. 371
2.3. Norme in materia di selezione dei prestatori di
handling ......................................................................................... 373
2.4. Le infrastrutture centralizzate ........................................................ 374
2.5. Disciplina in materia di protezione sociale .................................... 376
SEZIONE 3
I SERVIZI DI SICUREZZA
1. Il regime giuridico dei servizi di sicurezza in ambito
aeroportuale ................................................................................. 378
SEZIONE 4
I SERVIZI ANTINCENDIO
1. La disciplina giuridica dei servizi antincendio in
ambito aeroportuale ..................................................................... 380
PARTE I
I SERVIZI DI TRASPORTO